La didattica dovrebbe essere l’aspetto piĂą importante all’interno dell’UniversitĂ .
In continua evoluzione rispetto alle esigenze del presente.
Invece purtroppo ci troviamo in un sistema arrugginito che non sembra voler svecchiare.
Ogni corso di laurea e ogni dipartimento ha le proprie peculiaritĂ , ma emerge con forza la necessitĂ di superare il modello di insegnamento esclusivamente frontale con metodi di insegnamento moderni che mirino a coinvolgere attivamente gli studenti con gruppi di lavoro, presentazioni, workshop, metodi al passo coi tempi.
Bisogna investire anche sulle risorse digitali e sugli strumenti innovativi.
La tecnologia può aiutarci a superare le distanze e a tutelare chi altrimenti non potrebbe accedere agli studi universitari: bisogna lavorare affinché nessuno rimanga indietro.
Noi crediamo in una didattica in presenza dove sono centrali il valore dell’incontro, dell’ascolto, della partecipazione e della fisicità .
Ma gli studenti lavoratori o con disabilità , che hanno trovato nella modalità online un’agevolazione non poco rilevante, non devono essere ignorati.
UNIME dovrebbe dimostrare di avere una visione ampia e al passo coi tempi.
Una didattica integrata in presenza e blended, con la registrazione delle lezioni, consentirebbe a studenti e studentesse che non possono frequentare le aule di avere strumenti a sostegno del proprio percorso universitario.
Appelli d’esame
Purtroppo in molti corsi del nostro Ateneo la didattica è spesso male organizzata o erogata in maniera troppo tradizionale, inadatta a sollecitare gli studenti a superare uno studio semplicemente mnemonico e a stimolarne l’apprendimento.
Vogliamo fare in modo a partire dai corsi di laurea e dai dipartimenti di collaborare coi docenti per costruire buone pratiche nell’organizzazione della didattica che possano essere contagiose per tutto l’Ateneo.
Basta esami sovrapposti, sessioni impossibili, salti d’appello.