Votare è un diritto. Scopri come farlo dall’estero

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Il 25 settembre siamo chiamati a votare per le elezioni politiche ma non tutti potranno farlo.
Votare è un diritto e come tale deve essere tutelato!
Se sei temporaneamente fuori dall’Italia per motivi di studio – uno studente Erasmus – motivi di lavoro o cure mediche per almeno tre mesi, potrai esercitare il tuo diritto al voto seguendo le istruzioni delle nostre slide.
Potrai farlo per corrispondenza con gli uffici consolari italiani, ricevendo la scheda all’estero.
Come?
Devi inviare al tuo Comune di residenza un modulo in cui attesti la tua permanenza all’estero di almeno 3 mesi e comunichi l’indirizzo a cui dovrà arrivare il plico con la scheda elettorale su cui potrai votare.
Hai tempo fino al 24 agosto per inviare la dichiarazione!
Per i fuorisede invece, non esiste una soluzione che permetta loro di votare nella città di domicilio. Infatti, ad oggi più di 750 milioni di ragazzə sono costretti ad affrontare ingenti costi legati ai trasporti per tornare nel comune di residenza.
La conseguenza più immediata è e sarà un forte astensionismo involontario.
Continueremo a chiedere misure strutturali che permettano la garanzia del diritto al voto. Combattere l’astensionismo è un dovere, estendere a tutta la comunità studentesca il diritto al voto è un diritto!
Per ulteriori informazioni sul voto dall’estero, consulta la pagina del Ministero degli Esteri.